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Vale solo il gol

Osvaldo

Ho un bambino di 10 anni che frequenta la scuola calcio.

La settimana scorsa il mister ha interrotto la partitella di allenamento per ripetere ancora una volta ai ragazzi l’importanza del gioco di squadra.

‘Allora Simone, devi segnare per forza ?’ , ‘Se segna Andrea il gol non vale ?’ ‘Quando hai segnato tre gol ha vinto Simone tre a zero o ha vinto la squadra ?’

I ragazzi dicono tutti di aver capito, ma poi la partitella riprende uguale a prima. La palla si passa solo se costretti. Ma sono bambini di 10 anni e giocano nel senso vero del termine. Non gli interessa il risultato della squadra, gli interessa divertirsi.

Quando sei un po’ più grande, quando ti pagano milioni per far vincere la squadra, non è la stessa cosa.

Pablo Daniel Osvaldo domenica scorsa , con la squadra che perdeva 1-0 fuori casa ha deciso autonomamente che l’uomo che da 20 anni batte magistralmente i rigori della Roma non avrebbe tirato quel calcio di rigore del pareggio. In una partita delicatissima, dopo l’esonero di Zeman e squadra, società e tifoseria allo sbando.

Il rigore lo tiro io, cosa vuoi che sia.

Visto in televisione sembra facile. Tirare in rigore con tutto lo stadio che ti grida contro, che ti fischia, con la porta che non è poi così grande, con il portiere che in una frazione di secondo arriva su un palo o sull’altro, non è poi così facile.

Osvaldo tira il rigore e non solo lo sbaglia, ma lo sbaglia clamorosamente. Perchè ha tirato debole, poco angolato, rasoterra, senza minimamente ingannare il portiere. Non ha fatto nulla che si fa quando i rigori si segnano. Ed allora, se non li sai tirare i rigori, perchè ti sei imposto in un momento così delicato ?

Le scuse di Pablo Daniel Osvaldo: “Ho semplicemente sentito il bisogno di tirarlo. A volte un gol aiuta a recuperare la propria autostima e questo è ciò che mi manca in questo momento“.

Quindi Osvaldo quando ha levato il pallore dalle mani del Capitano ha pensato a se stesso e non alla squadra.

Bisognerebbe parlare ad Osvaldo come ad un bambino di 10 anni:

‘Allora Pablo, devi segnare per forza ?’ , ‘Se segna Francesco il gol non vale ?’ ‘Quando hai segnato il gol ha pareggiato Pablo o ha pareggiato  la squadra ?’

Il problema è che lo sanno tutti, anche Osvaldo, che hanno ragione i bambini di 10 anni. Nel calcio è inutile giocare bene, alla fine l’unico ricordato e che va alle interviste è quello che ha segnato . Ma, purtroppo per lui, viene ricordato anche chi sbaglia un rigore decisivo.

La scommessa di questa settimana, come sempre, non è sicura, perchè basta che un calciatore non passi la palla al momento giusto o decida di tirare un rigore, perchè il risultato sia diverso da quello che prevedono i picchetti:

Sorrento v Andria Serie C1/B X  3.10

Ethnikos Gazoros v Iraklis Grecia X  3,30

Maritimo v Estoril Portogalli X  3,25

Vale solo il gol ultima modifica: 2013-02-16T12:39:48+01:00 da 3Pareggi admin

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