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Germania vs Spagna 8-1

vittoria borussia

Due feroci temporali calcistici questa settimana si sono abbattuti sulla Spagna.

Prima il grande Bayern FC riportava sulla terra il  Barcellona, quindi un po’ a sorpresa il Dortmund giganteggiava sul Real Madrid. Una finale tutta tedesca a Wembley è già realtà, mancano le formalità del ritorno.

Ma non sono state vinte solamente due partite storiche. E’ stato raggiunto un traguardo che la Bundesliga ha puntato in collettività.

Per più di 10 anni le squadre tedesche hanno costruito puntigliosamente lo sviluppo di giovani, lavorando all’unisono.

I recenti successi della Spagna a livello di club e internazionali sono stati costruiti su di una generazione straordinariamente dotata, dove nomi come David Silva, Juan Mata e Cesc Fabregas non possono essere certi di un posto nella squadra nazionale.

Ma la prossima grande generazione nazionale di giocatori parla tedesco, e ci sono molti di quelli che hanno fatto tanti danni in Champions League questa settimana. Marco Reus e Thomas Müller sono nati nel 1989, Ilkay Gundogan e Toni Kroos nel 1990 e Mario Götze  nel 1992. Sono i grandi beneficiari del sistema Bundesliga-accademia introdotto quasi 13 anni fa.

Dopo che la Germania fallì a Euro 2000, segnando un gol e prendendo un solo punto nel loro gruppo, si sono resi conto che la nazionale così agonizzante era figlia della Bundesliga sempre più dominata da stranieri costosi.

Così la Federcalcio tedesca (DFB), nel 2001, ha costretto tutti i club della Bundesliga ad istituire accademie – con campi in erba, proiettori, campi artificiali, squadre giovanili da Under 12 a Under 23 – come condizione necessaria della loro licenza.

Nel 2002 le accademie sono state estese ai club di Bundesliga II . Queste accademie non sono semplicemente la proprietà dei club, sono parte del grande sforzo cooperativo del calcio tedesco. Sono controllate dal comitato accademie, composto da rappresentanti della DFB, DFL (La lega calcio tedesca) e alcuni club della Bundesliga.

Hanno avuto il denaro necessario perchè funzionassero, con i club che spendono oltre  100 milioni di euro  sullo sviluppo dei giovani ogni anno. Ma il risultato è stato un successo radicale, con i giovani giocatori tedeschi tra i migliori in Europa.

Nel 2002 la Bundesliga era composta al 60% da stranieri. Ora è il 60% tedesca, con più della metà dei giocatori educati attraverso le accademie, dove vivono e sono istruiti fin da giovane età.

Ma la natura cooperativa del gioco tedesco va oltre. Il Bayern Monaco è di gran lunga la squadra più ricca, ma nel 2005 hanno dato al Borussia Dortmund, sull’orlo del fallimento, un grande prestito non garantito per un paio di mesi per tenerli a galla. Nel gennaio di quest’anno, il Bayern ha giocato un amichevole contro la squadra di Seconda Divisione Alemannia Aachen,  portandogli in cassa 500.000 € tutti per loro , e questo è una cosa che il Bayern fare spesso.

Certo, è facile essere generosi quando si è ricchi, e il reddito colossale del Bayern è un’altra parte del loro successo. Tutto il calcio tedesco ha beneficiato del rigore economico della nazione, ma particolarmente il Bayern, che si trova in Baviera, ricca regione  produttiva. Tra i loro principali sponsor includono Allianz, Siemens, Adidas, e Audi, tutte aziende molto importanti con sede a Monaco di Baviera o vicino. Il reddito commerciale del Bayern l’anno scorso è stato  il più grande nella storia del calcio.

Altri club che trae beneficio dal successo tedesco è il Dortmund che ha ridotto i debiti da € 143 milioni a € 11 milioni e ha fatto un utile ante imposte di € 34 milioni lo scorso anno.

Bayern e Dortmund, come tutti i club tedeschi, scelgono di mantenere i prezzi dei biglietti molto bassi. Un biglietto in piedi nel Gelbe Wand costa 11 €. Il club potrebbe fare fino a € 5 milioni in più ogni anno girando 28.000 posti in piedi in 15.000 posti più costosi,ma preferiscono avere lo stadio pieno ogni domenica.

Quindi il modello tedesco è questo: puntare sui vivai e sui giovani, lavorare tutti insieme e non uno contro l’altro, avere un pubblico fidelizzato e tanti tanti soldi.

A giudicare dalle atmosfere a Monaco di Baviera e Dortmund questa settimana, funziona egregiamente. Nessuno può accusare il Real Madrid o il Barcellona di essersi intimoriti  ma sembravano impreparati al rapporto solido tra giocatori e tifosi, che si esortavano a vicenda e che hanno portato le squadre tedesche a segnare quattro gol ciascuno.

E ‘stata una rivoluzione e durerà nel tempo.  Se per vincere bisogna adottare il sistema Germania, in Italia siamo messi molto male.

la scommessa di questa settimana, a cura di www.betonlydraw.com :

PECSI HONVED                             X  3,20   28/04 18:30 UNGHERIA   

SORRENTO CATANZARO       X  3,00   28/04 15:00 C1B ITALIA

BREST RENNES                             X  3,10    27/04 20:00 FRANCIA 

Germania vs Spagna 8-1 ultima modifica: 2013-04-26T19:32:20+02:00 da 3Pareggi admin
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