Trasferimenti in Serie A, gli stranieri non hanno paura degli scandali

Nonostante tutti gli scandali che hanno colpito il calcio italiano negli ultimi dieci anni, la Serie A italiana rimane uno dei migliori campionati di calcio e come tale è seguito da appassionati di calcio in tutto il mondo.

Le partite del nostro campionato non sono caratterizzate da stadi pieni o un’atmosfera così appassionata come quella che possiamo vedere in Inghilterra e in Spagna, ma la massima serie italiana ha ancora il suo fascino, nonostante tutto, e dimostra che non tutto può essere misurato dai numeri.

Possiamo spiegare solo così il fatto che giocatori di altissimo livello accettino ancora di venire a giocare in Italia, nonostante la brutta fama del calcioscommesse che avrebbe pilotato tutti gli ultimi campionati, con gli strascichi del caso Mauri che abbiamo vissuto da pochi giorni in un indifferenza sportiva che dovrebbe far riflettere.

Quale sarebbe questo fascino ? Il fatto che se pure ci sono tre/quattro squadre di vertice destinate a vincere, le altre non sono mai battute in partenza. L’Udinese ad esempio, piccola economicamente e come bacino d’utenza, è ormai una presenza fissa in Europa. Negli altri campionati europei non è così.

Le squadre di Serie A sono state molto attive in questa finestra di mercato e non c’è da meravigliarsi che i trasferimenti delle squadre italiane solitamente dominano le sezioni di notizie di trasferimento nel calcio europeo in quanto a numero di giocatori trattati.

Uno dei motivi per cui i club italiani sono leader mondiali per quanto riguarda il numero di giocatori che vanno e vengono ad ogni calciomercato è l’utilizzo della formula della comproprietà che viene spesso esercitata da squadre di Serie A e molto più occasionalmente all’estero. Questa opzione consente ad un club di vendere il 50% dei diritti del giocatore ad un altro club e cederlo in prestito all’acquirente, dando al venditore la possibilità di riacquistare il giocatore se dimostra il suo potenziale nella nuova stagione.

Insieme con i trasferimenti di comproprietà, la Serie A poi è caratterizzato da tutti i prestiti in formula piena, trasferimenti gratuiti e fine contratto.

Vediamo ad oggi quali sono stati tutti i trasferimenti, ricordando che ci sono ancora due settimane prima che il mercato chiuda ufficialmente.