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Le colpe dei singoli

retropassaggio Guarin Livorno - InterVi ricordate quando i tifosi dell’Inter scesero in piazza e protestarono tanto veementemente contro la cessione di Guarin alla Juventus da far saltare lo scambio con Vucinic ?

Era gennaio, giusto due mesi fa, e Guarin era considerato la spina dorsale della squadra nerazzurra, che non poteva prescindere dalla sua qualità del gioco.

Oggi Guarin è un infame, indegno della maglia.

Effettivamente un suo passaggio all’indietro al portiere da oltre la metà campo è costata all’Inter la vittoria fuori casa a Livorno che fino a quel momento sembrava ormai acquisita.

Un gesto tattico sbagliato, un solo gesto sbagliato che ha fatto rovesciare completamente le considerazioni che fino a quel momento i tifosi avevano di lui.

Ma i tifosi sono così. Si accaniscono sul singolo giocatore e sulla singola giocata.


Guarin ha sbagliato, clamorosamente. Ma nessuno si ferma a considerare più ampiamente la prestazione della squadra da cui è scaturito quel passaggio scriteriato. Dove erano i difensori centrali ? A chi Guarin avrebbe potuto scaricare il pallone sotto la pressione dell’avversario ? Perchè la squadra era così in alto in quel momento della partita ?

Se guardiamo sull’altra sponda milanese è successa la stessa cosa.

La reputazione di Balotelli sembra un elastico. A volte esaltato, a volte ripudiato, ogni singola partita è messo sotto giudizio.

Come si possono discutere le qualità tecniche di questo giocatore ? Eppure i tifosi guardano solo una cosa: ha segnato oppure non ha segnato. Se segna è il più grande attaccante del Milan, se non segna è un brocco.

Che il calcio sia un gioco di squadra, dove l’attaccante deve essere messo in condizioni di segnare da un gioco collettivo sfugge ai più. Le prestazioni di tutta la squadra comunque vengono sempre giudicate sullo stesso metro. Ha vinto, non ha vinto.

Un altro esempio è Matri. Arrivato a gennaio alla Fiorentina, dopo un breve passaggio nella Milano Rossonera si è presentato con una doppietta dopo i primi 45 minuti giocati.

E’ diventato subito l’eroe della tifoseria viola.

Adesso Matri, che in seguito ha segnato solo un altro gol, è un bidone. Come era un bidone quando è stato scaricato dal milan.
E’ vero, ha sbagliato dei gol clamorosi contro il Milan e contro la Sampdoria. Ma era li in area, era nel posto giusto, ha fatto quello che doveva fare. Ma la palla non ha gonfiato la rete e questo viene giudicato .

Ma la Fiorentina è in un momento di difficoltà, il suo gioco non è più spumeggiante come prima e concreto non lo è mai stato, neanche l’anno passato.

Inter e Milan sono due squadre in grande confusione tattica e con una rosa di giocatori non all’altezza. I tifosi si esaltano e sognano per una singola vittoria (casualmente entrambe hanno vinto in trasferta proprio a Firenze) ma non accettano che il loro campionato non sia all’altezza del blasone.

Le squadre sono come le mamme, si amano e basta. Quindi i tifosi cercano qualcuno a cui dare la colpa.

Il singolo giocatore è il capro espiatorio.

Ma il singolo giocatore è fatto dalla squadra. Se la squadra gioca male, i singoli giocano male. E’ stupido gettargli la croce addosso.

Le colpe dei singoli ultima modifica: 2014-04-03T00:03:26+02:00 da 3Pareggi admin
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