Parte (dall’estero) il Giro d’Italia 2014
La Grande Partenza o ‘Big Start’ del Giro d’Italia, come dobbiamo imparare a dire per la forzata internazionalizzazione dello spettacolo ciclistico di casa nostra, si svolgerà nell’arco di tre giorni dal 09 all’11 maggio 2014 e prevede percorsi a Belfast, vicino la splendida Causeway Coast e Armagh prima di finire a Dublino.
Il percorso del Giro d’Italia 2014 è stato presentato ufficialmente a Milano nel mese di ottobre dall’organizzatore RCS Sport rivelando un percorso che gli esperti definiscono equilibrato e che comprende tre prove a tempo, otto tappe per velocisti e nove tappe collinari o di montagna che decideranno il vincitore della maglia rosa a Trieste Domenica 1 giugno. 3.266 km e solo una maglia rosa che avrà tutta la gloria con solo qualche briciola per i gregari che faticano per lui.
Il Giro d’Italia inizia in Irlanda del Nord, continuando una ormai consolidata tradizione di tappe estere. Cosa spinge gli organizzatori a varcare il confine italico ?
La risposta breve e probabilmente esatta è il denaro.
C’era bisogno di nuovi flussi di entrate per incrementare quelle limitate del ciclismo italico, la necessità di un nuovo pubblico e proporre qualcosa di nuovo per la televisione.
Così il giro 2014 avrà per la 11 ° volta un inizio al di fuori del Bel Paese, anche se sarà la prima volta che lascierà l’Europa continentale.
Il pensiero di iniziare qualcosa di tipicamente italiano, spesso associato a calde giornate di sole, con tre giorni su un’isola umida e ventosa nel Nord Atlantico, non viene sempre accolto favorevolmente dai tifosi e presenta problemi organizzativi come una deviazione che richiede un inizio precoce per la gara ed un giorno di viaggio tra Dublino e Bari lunedi prossimo.
“Ci sono tre ragioni per spostare un Grand Tour all’estero”, spiega Darach McQuaid, l’uomo che ha vinto la concorrenza di altre richieste di ospitalità per il giro e lo ha portato in Irlanda:
“In primo luogo, vogliono condividere l’evento nazionale con nuovi tifosi.”
“In secondo luogo vogliono far crescere il loro marchio.”
“Ma alla fine, c’è la considerazione finanziaria: si possono vendere le tappe straniere al miglior offerente”.
Che poi anche il primo ed il secondo punto riconducono al terzo, ai soldi per il movimento ciclistico.
Quindi amanti del ciclismo e gelosi dei nostri territori rassegnatevi, il dio denaro comanda.
Il percorso Giro d’Italia 2014 renderà omaggio a Marco Pantani con tre salite in suo onore.
A dieci anni dalla sua tragica morte, il Giro passerà per la salita preferita di Pantani, il Monte Carpegna, e avrà due traguardi presso i siti di due delle sue vittorie più memorabili – Oropa e Montecampione.
