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mania di protagonismo o scarsa comunicazione per l’arbitro che ammonisce chi sbaglia il rigore

ARBITRO E OFFESE
La notizia è stata ripresa dai giornali sportivi di tutto il mondo ed ha suscitato molta curiosità.
In breve l’arbitro fischia un rigore, ma nè la squadra che avrebbe subito il fallo nè la squadra che lo avrebbe commesso capisce il fischio dell’arbitro. Per tutti è un’azione regolare. Ma l’arbitro è inflessibile sulla sua decisione e ordina di battere il rigore.
Il calciatore incaricato di battere il penalty non vuole essere antisportivo, il fallo da rigore non c’era, quindi effettua un passaggio al portiere.
L’arbitro a questo punto lo ammonisce per proteste.
I fatti: Durante la  partita  Kent’s Red Arrows-Wingham, gara del campionato locale Canterbury & District Football League, in Inghilterra, l’arbitro Phil Bing ha fischiato un calcio di rigore per una presunta spinta in area. Callum Hinde si è portato sul dischetto e ritenendo che il penalty non ci fosse ha calciato il pallone debolmente tra le braccia del portiere.

A questo punto l’arbitro lo ha ammonito .   Phil Bing, l’abitro, ha difeso la propria scelta di fronte ai giornalisti: “C’era confusione e forse sono stato l’unico che ha visto la spinta: ma gli atleti devono rispettare la mia decisione, giusta o sbagliata che sia. Il giocatore ha deciso di calciare in quel modo prima di presentarsi sul dischetto: è stato ridicolo. Se avesse calciato alto o fuori, probabilmente non avrei fatto nulla, ma lui non ha nemmeno preso la rincorsa e ha fatto rotolare la palla verso il portiere. Davanti a 22 giocatori e a una ventina di tifosi, avrei perso la mia credibilità se avessi lasciato correre. I giocatori non devono prendere da soli le decisioni: non è stato un gesto antisportivo, al contrario, ma l’azione si configurava come protesta verso la mia decisione, per questo l’ho ammonito”
I due club invece hanno apprezzato la sportività del gesto ed hanno deciso di pagargli la multa ricevuta come conseguenza del cartellino giallo.
 
Come valutare la decisione dell’arbitro ? Lo ha detto lui stesso, è stato infastidito perchè il giocatore non accettava la sua decisione. Era in gioco la sua credibilità.  Ma l’arbitro non deve diventare parte del gioco.  Alle partite dei nostri pulcini e giovanissimi è imposto di giocare senza arbitro, i bambini devono prendere da soli e concordi le decisioni sui falli, calci d’angolo e rimesse laterali.  Da grandi perdono questo diritto ?



L’arbitro si ostina a dire che lui solo ha visto bene, e gli altri 22 uomini in campo hanno sbagliato, tra cui anche chi ha fatto il fallo e soprattutto chi lo avrebbe subito. Non è presunzione ?
Perchè il calciatore avrebbe dovuto calciare alto ? Per continuare la finzione, per reggere il gioco all’arbitro che ha sbagliato ?
Presunzione e mania di protagonismo nell’arbitro che non ha accettato di ammettere di aver sbagliato.
Ma poi perchè non dovrebbe ascoltare i giocatori ? Certamente se le squadre sono in disaccordo sta a lui prendere una decisione ed imporsi, ma se da in una chiacchierata franca e tranquilla i giocatori concordano che non c’è stato nessun fallo, perchè l’arbitro dovrebbe obbligare la squadra a subire il rigore ? Paura di partite truccate e calcio scommesse ?
A mio modo di vedere, anche se a termini di regolamento può aver ragione e se convinto di quello che ha visto ha voluto decretare il rigore, l’arbitro ha esagerato con l’ammonizione. Ha visto nel rigore palesemente sbagliato una mancanza di rispetto nei suoi confronti. Ma lui ha avuto rispetto dei giocatori in campo ?
mania di protagonismo o scarsa comunicazione per l’arbitro che ammonisce chi sbaglia il rigore ultima modifica: 2014-11-10T22:39:44+01:00 da 3Pareggi admin
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