Crisi Inter
La crisi dell’Inter si aggrava dopo la sconfitta con il Monza per 0-1 in campionato, dopo che la vittoria in Champions League in casa del Benfica sembrava avesse dato nuovo sprint alla squadra.
L’esordiente Monza in Serie A ha zittito lo stadio mentre Luca Caldirola ha messo a segno un colpo di testa nel finale che ha portato la squadra di Raffaele Palladino alla vittoria per 1-0 .
Un risultato che fa male perchè mette a serio rischio la qualificazione in Champions per la prossima stagione, ma anche per le prestazioni opache e le polemiche interne. Inzaghi rischia la panchina e il suo futuro dipende dalla Champions League, l’unica ancora di salvezza per una stagione deludente.
La panchina di Simone Inzaghi è sempre più a rischio, dopo le critiche dei tifosi e della dirigenza per le scelte tecniche e tattiche dell’allenatore.
Le critiche piovono su Inzaghi, che non riesce a dare un’identità alla squadra e a gestire lo spogliatoio. Il tecnico è contestato dai tifosi ma anche dalla dirigenza si sentono i mugugni.
Sembra che l’impressionante vittoria per 2-0 della scorsa settimana a Lisbona sia stata solo un colpo di fortuna. L’Inter non può prendersi una pausa in Serie A, con i tifosi che fischiano i giocatori dopo il fischio finale. Ieri sera è proseguito il lento declino dei nerazzurri nel campionato nazionale. Qualcuno deve prendersi la colpa e i sostenitori hanno già un colpevole.
Simone Inzaghi ha perso gli ultimi amici dopo che l’a sua squadra ‘Inter ha sprecato un’occasione d’oro per tornare tra le prime quattro. Dopo l’1-1 del Milan in casa del Bologna, l’Inter avrebbe potuto soppiantare i rossoneri al quarto posto. Tuttavia, un’altra prestazione deludente in casa con il Monza ha allungato la serie senza vittorie in campionato che sa di record negativo con quattro sconfitte nelle ultime cinque partite di campionato.
L’Inter non è riuscita a battere Michele Di Gregorio, ma non può essere accusata di mancanza di tentativi. Gli uomini di Inzaghi hanno tentato 25 tiri in porta, di cui sei in porta, e sono usciti comunque a mani vuote.
A dire il vero, è stato il deja vu dell’1-1 dello scorso fine settimana in casa della Salernitana. La squadra di Inzaghi ha effettuato 25 tiri, di cui 11 in porta, all’Arechi ma non è riuscita a portare a casa i tre punti. Quindi non è solo un allenatore che merita le critiche.
E gli attaccanti? Romelu Lukaku, Joaquin Correa, Edin Dzeko e Lautaro Martinez erano tutti in campo ma sono riusciti a superare Di Gregorio. E non era solo ieri. L’Inter ha segnato solo una volta negli ultimi 50 tiri in Serie A.
Quindi la domanda sorge spontanea: gli attaccanti dell’Inter si allenano anche a segnare gol in allenamento?
Anche se l’Inter probabilmente resterà con Inzaghi fino alla fine della stagione, ci vorrà qualcosa di speciale dall’ex allenatore della Lazio per rimanere oltre l’estate. La delusione di sabato è stata forse l’ultima goccia di fiducia che la dirigenza era disposta a concedere.
L’Inter ha bisogno di una scossa per uscire dalla crisi e ritrovare la fiducia. Inzaghi deve rivedere le sue idee e trovare le soluzioni giuste per motivare i suoi giocatori e farli rendere al meglio. La Champions League è l’ultima spiaggia per l’Inter e per Inzaghi, che si giocano tutto in due partite decisive.