Ieri si sono tenuti a Nyon i sorteggi dei quarti di finale e delle semifinali delle tre competizioni europee: Champions League, Europa League e Conference League. Sei le squadre italiane ancora in corsa, per vincere un trofeo europeo, cosa che non si verificava da diversi anni.

Vediamo insieme come sono andati i sorteggi e quali sono le prospettive per le nostre rappresentanti.

Champions League: derby Milan-Napoli e Inter-Benfica

La Champions League è la competizione più prestigiosa e ambita dai club europei. Quest’anno ci sono tre squadre italiane qualificate ai quarti di finale: Milan, Inter e Napoli. Il sorteggio ha riservato subito un derby italiano tra Milan e Napoli, che si sfideranno per la prima volta nella storia della coppa. La prima partita si giocherà a San Siro il 12 aprile, mentre il ritorno al Maradona il 18 aprile. Si prevede una sfida equilibrata e avvincente tra due squadre che si conoscono bene e che hanno dimostrato grande qualità nel torneo.

L’Inter invece affronterà il Benfica, campione del Portogallo e avversario ostico ma alla portata dei nerazzurri. L’andata si giocherà in Portogallo l’11 aprile e il ritorno a Milano il 19 aprile. L’Inter ha eliminato il Porto agli ottavi e punta a raggiungere la semifinale dopo dieci anni.

Le altre due sfide vedranno il Real Madrid contro il Chelsea e il Manchester City contro il Bayern Monaco. Si tratta di scontri tra big del calcio europeo, con favoriti difficili da individuare.

Le semifinali vedranno la vincente di Milan-Napoli contro la vincente di Inter-Benfica, mentre la vincente di Real Madrid-Chelsea contro la vincente di Manchester City-Bayern Monaco. Si potrebbe quindi avere un’altra sfida tutta italiana in semifinale, con la certezza di avere una squadra in finale di Champions League.

Europa League: Juventus-Rangers e Roma-Ajax

L’Europa League è la seconda competizione per importanza in Europa. Quest’anno ci sono due squadre italiane qualificate ai quarti di finale, Juventus e Roma, che hanno evitato il derby e hanno pescato due avversarie abbordabili. Vediamo insieme come sono andati i sorteggi e quali sono le prospettive delle nostre rappresentanti.

Roma-Feyenoord: remake della finale di Conference League

La Roma se la vedrà con il Feyenoord. Si tratta di un remake della finale di Conference League della passata stagione, vinta dai giallorossi. La Roma ha quindi un buon ricordo del Feyenoord, ma non dovrà sottovalutare una squadra che ha dimostrato carattere e qualità in Europa. Insomma, la Roma parte favorita ma dovrà affrontare il Feyenoord con la massima concentrazione e determinazione.

Juventus-Sporting Lisbona: sfida tra campioni

La Juventus se la vedrà con lo Sporting Lisbona, squadra portoghese. Lo Sporting è attualmente quarto nel campionato portoghese, a quindici punti dalla capolista Benfica.

Le due italiane potranno incontrarsi solo in finale, visto che sono state separate nelle semifinali. La Roma affronterà la vincente tra Bayer Leverkusen e Union Saint-Gilloise (squadra belga rivelazione del torneo), mentre la Juventus sfiderà la vincente tra Manchester United e Siviglia (due delle favorite alla vittoria finale).

Si prospetta quindi un cammino verso la finale non impossibile per le italiane, che sperano di portare a casa il trofeo continentale. Un sorteggio che fa ben sperare i tifosi italiani e che promette spettacolo ed emozioni. Non resta che attendere l’inizio dei quarti di finale, previsto per il 9 aprile.

Sorteggi Conference League: Fiorentina verso la finale?

Ieri si sono tenuti a Nyon anche i sorteggi dei quarti di finale e delle semifinali della Conference League, la nuova competizione europea che vede ancora in corsa una sola squadra italiana: la Fiorentina. I viola hanno eliminato con facilità il Sivasspor agli ottavi, vincendo 1-0 al Franchi e 4-1 in Turchia. Ora la squadra di Vincenzo Italiano dovrà affrontare il Lech Poznan, formazione polacca alla portata dei toscani, che potrebbero approfittare del fattore campo nella gara di ritorno.

Se la Fiorentina dovesse superare il Lech Poznan, si troverebbe poi a giocare la semifinale contro la vincente tra Basilea e Nizza. Entrambe le squadre sono pericolose e competitive, ma non impossibili da battere per la Fiorentina.

Tra le squadre rimaste in competizione, quella più temibile sembra essere il West Ham, attualmente quart’ultimo in Premier League con in attacco l’italiano Scamacca, ma la Fiorentina eventualmente la potrebbe incontrare solo in finale.

In conclusione, possiamo dire che la Fiorentina ha tutte le carte in regola per arrivare alla finale di Praga del 31 maggio e provare a vincere il primo trofeo europeo della sua storia. La strada non è facile ma nemmeno proibitiva: i viola dovranno mantenere l’entusiasmo e la concentrazione mostrati finora e sfruttare al meglio le qualità dei loro giocatori. Forza Viola!